Επισκέπτης Χρήστης
24 Οκτώβριος 2021
Arrivo in un hotel a 3 stelle non dotato di hall, con un piccolissimo banchetto come reception. Accoglienza piuttosto distaccata. Penso che si rifaranno con le camere. Macchè: stanza abbastanza piccola, con una finestra alta una quarantina di centimetri per 120/150, posizionata in alto e comandata da un interruttore sulla parete. Stanza ghiacciata, accendo immediatamente un fancoil che comincia a riscaldarla, ma il rumore è tanto, tant'è che ho dormito poco e male. Passiamo alla colazione: due alzati e con uno e due cornetti: vuoto oppure alla crema. Altre due alzati e con due tortine, di quelle da supermercato, 4 vasetti di yogurt e qualche monoporzione di marmellata e crema nocciola. Non c'era pane, non c'era pan carré e, soprattutto, non c'era la possibilità di fare colazione salata! Chiedo una spremuta d'arancia, mi portano una bevanda all'arancia rossa (si, di quelle colorate) ed alla mia meraviglia mi dicono che la spremuta non ce l'hanno e quindi chiedo alla signora, che poi ha detto di essere la proprietaria, un succo e lei sostiene che quello è un succo. Non sapendo se stava tentando di prendermi in giro, le chiedo un cappuccino. Non vedevo l'ora di andar via. Il tutto alla modica cifra di 80 euro, poi diventati 75, poi 70. Viaggio dal 1991 per lavoro, tranne una breve pausa di qualche anno, e la mia valutazione è 4 su 10. Queste condizioni potrei accettarle da un b&b di 30 euro ed è proprio per questo che vado in hotel. Ah, non aveva neanche il frigo bar. Capisco che tanti non presterannoo attenzione, ma chi è tutte le settimane fuori,
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