Επισκέπτης Χρήστης
3 Σεπτέμβριος 2023
Vorrei iniziare questa recensione con la didascalia che accompagna la pubblicazione della foto di Mauro, che ho postato sui miei social. "Tra le tante cose che mi resteranno dell'Abruzzo, di certo, c'è il proprietario della struttura che ci ha accolto in questa settimana appena trascorsa. Mauro è un host di razza. L'ospite che ti segue e che ti aiuta, quello che ti consiglia e che sa indirizzarti nei luoghi giusti. È quello che alle 19, a bordo piscina, ti offre il bicchiere del suo ottimo pecorino e lo sa accompagnare a tante risate. Le formalità scompaiono il primo giorno e al secondo ti chiama dicendo (nel mio caso) "Samué!". Mauro ha mille esperienze da raccontare e te le racconta e dopo una settimana ti sembra di conoscerlo da sempre. Mauro è senza ombra di dubbio qualcuno che conosce l'importanza di far sentire i suoi avventori a loro agio, proprio come fossero a casa loro. Quindi un ennesimo brindisi a Mauro, anfitrione di Miglianico e dintorni, che è stato per queste bellissime ferie la vera ciliegina sulla torta." L'Agriturismo Montupoli è Mauro. Gli edifici hanno il suo carattere, i mobili, la vita in quella zona, hanno il carattere di Mauro. Ho letto recensione in cui si dice che gli arredamenti sono attempati, io invece li ho trovati adeguati al posto. Mi sento di dire che in un posto come questo, un mobilio moderno parrebbe ridicolo, in quanto la rusticità del luogo (e non solo dell'Agriturismo, bensì di tutta la zona di Miglianico e dintorni) richiede arredamenti adeguati. La posizione del Montupoli è ottima. 20 minuti dalla valle della Majella (in un'oretta o poco più sei a 2500 m, ad un passo dalla vetta) e di cui consiglio l'eremo di San Bartolomeo e la valle dell'Orfento, 10 minuti dal primo mare a Francavilla, anche se consiglio, almeno una volta, di spingersi un po' più in là verso la costa dei trabocchi e punta aderci e infine, ma non per ultima, la galassia di borghetti meravigliosi di cui è costellata la zona del Teatino, a distanze che variano dai 5 minuti all'ora, ma così tanti, che non si riesce a contarli. Qualche nome fra tanti: Villamagna: delizioso borghetto di cui siamo riusciti ad assaporare uno spaccato di vita. Una sera ci siamo ritrovati nel bel mezzo della rievocazione storica dell'attacco dei Saraceni alla zona del Teatino. Qualcosa di incredibile. Guardiagrele: Borghetto meraviglioso al cui interno si nascondono edifici mozzafiato, botteghe di fabbri e mastri cestai e, soprattutto, come anche per Villamagna, bellissime persone sempre pronte a fare due chiacchiere e dimostrare la loro immensa ospitalità. Rocca Scalegna: Con la sua rocca diroccata sul colle è qualcosa di unico. Purtroppo in quel giorno non siamo riusciti a visitarla come si deve, perché prima ci siamo imbattuti in Crecchio, altro borghetto da lasciarci il cuore. Purtroppo ci siamo fermati solo una settimana e di tutto quel che c'è da vedere, abbiamo visto solo la punta dell'iceberg e ci siamo ripromessi di tornarci e per più tempo. Del
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