Villa Viola

È proprio su questo ma che si gioca tutto. Ho messo quattro pallini, ma avrebbero dovuto essere tre e mezzo. Il mezzo in più lo assegno per la cortesia, davvero squisita, del servizio di proprietà e del personale. L'albergo è una villa patrizia dell'ottocento, sistemata per diventare albergo. Ed è questa una parte importante di ciò che potrebbe essere migliorato. Sebbene il complesso si presenti bene, molti dettagli sono migliorabili. La porta della camera era molto leggera, la stanza ampia, ma dal gusto davvero fané, e in definitiva, con colori e arredi che creano un clima piuttosto freddo. Il bagno aveva una mensola in vetro sotto lo specchio attaccata male, che pendeva verso il basso, e finiture piuttosto modeste. Niente bidet, e doccia aperta, senza neanche un separé. Il wifi è inesistente: consiglio di metterlo libero con semplice password, non con il sistema attuale, che funziona poco e male. Lodevole invece il numero di prese per computer e device. Nel rassettare la camera, dopo la mia prima notte, ho trovato che il lavandino non era stato ben pulito (unico dettaglio, il resto era immacolato). Colazione nella gradevole tavernetta, buona, anche se la scelta è molto calibrata (anche per il numero di coperti, si tratta in fondo di un piccolo albergo). Qualche luce in più di notte per illuminare ingresso nella tenuta, parcheggio e parco sarebbe stata gradita. In sintesi, c'è un'ottima base ma esistono ampi margini di miglioramento, soprattutto tenendo presente un prezzo non esattamente popolare. Basta solo un po' più di attenzione ai dettagli tecnici.